Il percorso didattico, articolato nelle sue singole attività formative, risponde a quanto indicato in questo sito alle voci Presentazione > Obiettivi formativi e Presentazione > Sbocchi professionali. Le discipline presenti nel triennio di studio contribuiscono in modo armonico alla definisione del profilo finale dello studente. Lo studio di due lingue straniere, distribuito con peso consistente nell’arco del triennio e mirante al conseguimento dei livelli di competenza europei specificati nel Regolamento didattico del Corso di laurea (art. 2, par. 1), unito ai 30 CFU previsti per le discipline informatiche, fornisce gli strumenti pratici che si ritengono indispensabili in qualunque contesto lavorativo conforme alle nuove modalità di organizzazione, pubblicità ed efficacia dello stesso. Le discipline tradizionalmente ‘umanistiche’, quali le letterature (italiana e straniera), storia, geografia, sociologia, comunicazione forniscono il background culturale che permette allo studente di andare al di là dei contenuti puramente tecnici e di utilizzarli in modo adeguato, nella consderazione che qualunque professione necessita di una propria opportuna e ragionata collocazione nel contesto culturale in cui si situa, prodotto dell’interazione degli attori studiati da queste discipline; ad esse lo studente, in base alle proprie libere scelte ed alle proprie inclinazione, aggiungerà, con l’esame da 12 CFU, saperi inerenti ad altre discipline erogate nell’Ateneo. Lo studio della filologia e della linguistica funge da collante tra l’aspetto pratico/applicativo e quello umanistico del Corso di studi: prima fornisce gli strumenti per una lettura corretta delle strategie testuali e per la conoscenza della tessitura di un prodotto che, oltre ad essere forma d’arte, è vincolato al supporto di diffusione, al proprio destinatario, allo strumento scrittorio, allo spazio in cui esso si esplica; La seconda, grazie alla sua spiccata formalizzazione (mai separata dallo studio del linguaggio come fenomeno storico e sociale), utilizza assunti e metodologie che le attribuiscono un carattere crossroad tra discipline umanistiche e scienze ‘dure’, quanto mai opportuno in un percorso formativo come quello concepito per il nostro Corso di laurea. Infine, le 120 ore complessive di tirocinio, a carattere prevalentemente informatico, costituiscono per lo studente una preziosa opportunità di mettere alla prova le proprie conoscenze in un contesto lavorativo e di operare un primo approccio con il mondo della produzione, in qualunque settore professionale.